Il recupero dati nasce dall'esigenza di estrapolare dati da un'unità disco rigido, pendrive, memory card più unità (sistema raid), file non più accessibile corrotto o illeggibile.

Il recupero dati in caso di danneggiamenti meccanici è da intraprendersi con l'ausilio di una clean room poichè l'apertura di un hard disk in un ambiente non controllato provocherebbe l'accumulo al suo interno di polveri sottili.

Le polveri sottili o micropolveri depositandosi sui piatti (superficie magnetica) potrebbero oltre che contaminarle provocarne l'abrasione e rendere quindi il recupero dati vano.

Il recupero dati da cancellazione formattazione o sovrascrittura avviene invece con metodologie meno invasive.

Si esegue la clonazione del supporto per poter lavorare in sicurezza e assicurare i dati.

Succesivamente si procede con una scansione per l'intercettazione della partizione cancellata nel caso di formattazione.

Ne caso di una formattazione con reinstallazione del sistema operativo la scansione terminata segue con la reinterpretazione del file system secondo le specifiche della vecchia partizione per terminare poi con la ricostruzione dell'area MFT.